EPS come scelta per l’edilizia

L’EPS COME SCELTA SOSTENIBILE PER L’EDILIZIA DEL FUTURO

INTRODUZIONE

L’edilizia sostenibile non è più un’opzione. È diventata un imperativo del nostro tempo. Pensate alle impressionanti statistiche: l’edilizia è responsabile del 39% delle emissioni globali di CO2 e del 36% del consumo energetico totale. Sì, avete capito bene. Poi, pensate a questo: cosa succederebbe se potessimo ridurre drasticamente queste cifre?

L’edilizia sostenibile offre una risposta a queste sfide, offrendo una via di fuga da un futuro segnato da risorse in esaurimento e cambiamenti climatici. E uno dei cardini di questo rivoluzionario approccio è la scelta dei materiali di costruzione.

Ma come può un mattone, una trave o un pannello isolante fare la differenza? Ebbene, i materiali di costruzione possono avere un impatto significativo sulla sostenibilità di un edificio, a partire dal loro ciclo di vita. La loro produzione, l’uso, e infine il loro smaltimento – tutto questo può lasciare un’impronta significativa sul nostro pianeta. Perciò, se siete pronti ad abbracciare l’edilizia del futuro, continuate a leggere. Scoprirete come la selezione attenta dei materiali può aiutarci a costruire un futuro più verde e sostenibile.

Comprendere il ciclo di vita dei materiali di costruzione

Il ciclo di vita dei materiali di costruzione è un concetto fondamentale per comprendere l’impatto ambientale delle costruzioni. L’analisi del ciclo di vita (LCA) si occupa di valutare l’impatto ambientale di un prodotto o di un sistema durante tutto il suo ciclo di vita, dalla culla alla tomba.

Nell’ambito dell’edilizia, l’LCA implica la considerazione di tutte le fasi che un materiale di costruzione attraversa, dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, all’uso, fino alla fine del suo ciclo di vita. Questo metodo fornisce un quadro completo dell’impatto ambientale di un edificio durante tutta la sua esistenza.

L’LCA è un importante strumento di misura per la sostenibilità. Permette di confrontare diversi materiali o sistemi costruttivi e di fare scelte informate basate su dati concreti. Ma ciò che è davvero rivoluzionario in questo approccio è il modo in cui ci aiuta a ripensare il modo in cui costruiamo.

Partendo dall’estrazione delle materie prime, ogni materiale ha un inevitabile costo ambientale, che va paragonato al ritorno dei suoi benefici finali in breve tempo.

Anche il trasporto delle materie prime verso i luoghi di produzione comporta significative emissioni di CO2.

La produzione dei materiali di costruzione è la prossima fase del ciclo di vita. Questa fase include la trasformazione delle materie prime in prodotti utilizzabili, come mattoni, cemento, acciaio, legno o pannelli isolanti.

Questo processo può comportare emissioni significative di gas serra, consumo di energia e produzione di rifiuti.

Durante la fase di uso, l’impatto ambientale dei materiali di costruzione è legato alle prestazioni energetiche dell’edificio. Ad esempio, un isolamento di alta qualità può ridurre significativamente il consumo energetico dell’edificio, contribuendo a ridurre le sue emissioni di CO2. Ed è qui che subentra il ritorno del risultato dall’utilizzo dell’isolamento in eps.

Infine, alla fine del ciclo di vita dell’edificio, i materiali di costruzione devono essere smaltiti, riciclati o riutilizzati. L’obiettivo dovrebbe essere quello di massimizzare la riutilizzazione e il riciclo, per ridurre l’impatto ambientale dell’eliminazione dei rifiuti smaltiti.

Per costruire in modo più sostenibile, è fondamentale adottare un approccio olistico al ciclo di vita dei materiali di costruzione. L’LCA offre uno strumento prezioso per prendere decisioni informate e mirate a ridurre l’impatto ambientale dell’edilizia. Un approccio ben ponderato può contribuire a costruire edifici più sostenibili e a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.

La selezione dei materiali per la costruzione sostenibile

Quando si tratta di costruzione sostenibile, la selezione dei materiali gioca un ruolo cruciale. La scelta dei materiali di costruzione ha un impatto diretto e significativo sull’ambiente, sulla salute, sul benessere degli occupanti e sulle prestazioni dell’edificio durante tutto il suo ciclo di vita.

Il concetto di costruzione sostenibile si basa sull’idea di sviluppare un ambiente che soddisfi le esigenze degli utenti, senza compromettere le risorse per le generazioni future. Una costruzione sostenibile implica la considerazione di vari aspetti, come l’efficienza energetica, l’uso di  materiali sostenibili, l’uso di  tecnologie costruttive che garantiscano la durata del bene con costi di manutenzioni ridotti la qualità dell’aria interna, l’efficienza idrica e la gestione dei rifiuti.

La scelta dei materiali di costruzione è un elemento chiave in questo contesto. Ma come si determina se un materiale di costruzione è sostenibile? Ecco alcuni criteri importanti da considerare:

ENERGIA INCORPORATA

L’energia incorporata è l’energia utilizzata durante l’intero ciclo di vita di un materiale, dall’estrazione delle materie prime alla produzione, al trasporto, all’uso e alla fine del ciclo di vita.

DURABILITÀ E MANUTENZIONE

I materiali duraturi che richiedono poca manutenzione possono avere un impatto minore sull’ambiente nel corso del tempo. È importante considerare non solo il costo iniziale dei materiali, ma anche i costi di manutenzione e di sostituzione nel tempo.

RICICLABILITÀ

I materiali che possono essere riciclati alla fine del loro ciclo di vita riducono la necessità di nuovi materiali e limitano la quantità di rifiuti da smaltire.

SALUTE E BENESSERE

I materiali di costruzione possono avere un impatto sulla qualità dell’aria interna e sulla salute degli occupanti. È importante evitare materiali che emettono composti organici volatili (COV) o altre sostanze nocive.

L’analisi del ciclo di vita (LCA) come strumento di selezione

Nel contesto dell’edilizia sostenibile, l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) emerge come uno strumento fondamentale. Ma cosa significa esattamente LCA? Questa metodologia, basata su standard internazionali come l’ISO 14040 e l’ISO 14044, fornisce un quadro completo per valutare l’impatto ambientale di un prodotto o di un sistema nel corso della sua intera vita. Ciò include tutte le fasi, dalla raccolta delle materie prime, alla produzione e utilizzo, fino allo smaltimento o al riciclo.

LCA può aiutare significativamente nella scelta dei materiali di costruzione. Permette agli architetti, ingegneri e progettisti di fare scelte informate basate non solo su costi e prestazioni, ma anche sugli impatti ambientali.

In conclusione, l’analisi del ciclo di vita può essere vista come una bussola per la navigazione verso la sostenibilità nell’edilizia. Mentre continuiamo a esplorare nuovi materiali e tecniche, la LCA può fornire le informazioni di cui abbiamo bisogno per fare scelte informate e contribuire a costruire un futuro sostenibile per tutti.

L’EPS come scelta sostenibile per l’edilizia del futuro

Nel vasto panorama dei materiali da costruzione, l’EPS (polistirene espanso) si distingue per le sue innumerevoli qualità. Questo materiale leggero, ma resistente, offre una serie di vantaggi che lo rendono una scelta sostenibile per l’edilizia del futuro.

L’EPS è principalmente noto per le sue eccellenti proprietà isolanti. Il suo impiego nell’isolamento termico riduce significativamente il consumo energetico degli edifici, contribuendo a limitare le emissioni di gas serra e Co2. Ma non è tutto. L’EPS è anche altamente resistente all’umidità e ai parassiti, e ha una durata praticamente illimitata, il che significa che non richiede sostituzioni frequenti e riduce i costi di manutenzione.

Ma cosa rende l’EPS particolarmente sostenibile è il suo ciclo di vita. La produzione di EPS richiede pochissima energia e genera solo una piccola quantità di emissioni. Inoltre, l’EPS è riciclabile al 100%: può essere triturato, fuso e trasformato in nuovi prodotti, riducendo così la necessità di nuove materie prime e minimizzando i rifiuti.

Oltre a questa qualità è importante sapere che l’EPS non contiene CFC o HCFC, che sono dannosi per lo strato di ozono.

Quindi, perché scegliere il Sistema Costruttivo Poliespanso in EPS
per il tuo prossimo progetto edilizio?

Solaio Plastbau® Matel

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Muro Plastbau® 3

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Variowall

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Divisorio

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Prima di tutto, è un investimento in termini di efficienza energetica. Un edificio ben isolato con doppio isolamento (interno ed esterno) in EPS ridurrà drasticamente i costi di riscaldamento e raffreddamento – permettendo di utilizzare impianti molto meno costosi – e offrendo un ritorno sull’investimento in breve tempo.

Inoltre, scegliendo l’EPS, stai contribuendo a un futuro più verde e sostenibile. Stai scegliendo un materiale che risparmia energia, riduce le emissioni di gas serra, minimizza i rifiuti e preserva le risorse naturali.

In conclusione, Poliespanso rappresenta una scelta eccellente per l’edilizia sostenibile. Le qualità del materiale uniche e il loro ciclo di vita ecologico lo rendono un materiale ideale per un’edilizia che guarda al futuro. Nell’edilizia moderna, sostenibilità ed efficienza vanno di pari passo, e l’EPS è un materiale che offre entrambe. Quindi, per il tuo prossimo progetto, considera l’EPS: un piccolo passo per la tua costruzione, un grande passo verso un futuro più sostenibile.

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